Lettura ed empatia
Esiste un rapporto tra l'essere un avido lettore di narrativa ed avere buone capacità empatiche?
E' la domanda che alcuni ricercatori della New School for Social Research in New York si sono posti; in particolare hanno voluto verificare se l'esposizione a vicende letterarie con personaggi complessi e dalla personalità multisfaccettata migliori effettivamente la nostra capacità di calarci nei panni dell'altro.
I soggetti sono stati divisi in 3 gruppi: il primo gruppo è stato sottoposto a narrativa di qualità, che presentava personaggi complessi, il secondo alla lettura di best seller "leggeri" e il terzo non ha letto affatto.
Nel successivo test di riconoscimento di emozioni tramite la visione di espressioni facciali, coloro che avevano letto narrativa di qualità ha ottenuto risultati sensibilmente migliori.